Più alto il trattamento salariale per i contratti di solidarietà

Pubblicato il 12 febbraio 2010

Più risorse per il trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà di cui all’art. 1 del decreto-legge n. 726/1984, ossia quelli denominati “difensivi”. Lo ha stabilito il decreto del Ministero del lavoro del 17 novembre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 33 del 10 febbraio 2010.

Il provvedimento prescrive, a partire dal 1° luglio 2009 fino al 31 dicembre 2010, che l'ammontare del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà suddetti venga incrementato nella misura del 20% del trattamento perso a seguito della riduzione di orario. Il decreto fissa un limite di spesa per l’anno 2009 di 40 milioni di euro e per l'anno 2010 di 80 milioni di euro. Con tale decisione, pertanto, aumenta dal 60 all’80 per cento l’indennità spettante ai lavoratori aderenti ai contratti di solidarietà stipulati con aziende, in base ai quali al fine di evitare il taglio del personale si effettua una riduzione dell’orario di lavoro e della relativa retribuzione.

In caso di insufficienza delle risorse stanziate, l’incremento del trattamento verrà accordato dall’Inps in base all’ordine cronologico di stipula degli accordi di solidarietà, come risultante dalla data dei decreti ministeriali di autorizzazione.

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