Più facili le indagini sui conti

Pubblicato il 14 giugno 2007

Con la sentenza n. 13818/07 di Cassazione ha affermato il principio secondo cui la prova liberatoria, che permette di superare la presunzione legale in base alla quale i movimenti dei conti correnti bancari autorizzano l’accertamento dei redditi e dell’Iva, non può avere carattere generico, bensì specifico per ogni singola operazione. Oggetto della sentenza un accertamento nei confronti di un amministratore di condominio che utilizzava il proprio conto bancario per ricevere ed effettuare pagamenti relativi al condominio, giustificandone i movimenti con la propria attività e con i rendiconti condominiali. 

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