Piccoli creditori in affanno se mancano misure preventive

Pubblicato il 16 novembre 2005

Gli autori sottolineano come manchino, nello schema di riforma del diritto fallimentare approvato, misure di allerta e prevenzione dei valori aziendali. Il danno che ne deriva é amplificato dalla prevista eliminazione dell'iniziativa d'ufficio per la dichiarazione di fallimento rimessa in via quasi esclusiva alla volontà dei creditori istanti; conseguentemente, il fallimento sarà dichiarato solo quando l'ennesimo creditore attivatosi non troverà più alcun bene sul quale soddisfarsi.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Pensione anticipata: i contributi figurativi contano con la riforma Fornero

24/10/2025

Dogane: nuove semplificazioni per la reintroduzione in franchigia

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy