Possibile richiedere l’annullamento delle dichiarazioni 2011 errate

Pubblicato il 26 febbraio 2011 L’agenzia delle Entrate ha reso attiva una procedura di annullamento delle dichiarazioni presentate erroneamente tramite il servizio Fisconline, invece che tramite il servizio Entratel. È il caso dei professionisti che invece che inviare le dichiarazioni dei loro clienti tramite il servizio Entratel lo hanno fatto, per sbaglio, con il servizio Fisconline.

Analogamente, la procedura correttiva può essere utilizzata per annullare le dichiarazioni – modello 2011- che sono state inviate correttamente tramite Entratel, ma presentano qualche errore.

L’annullamento deve essere richiesto, in entrambi i casi, tramite una apposita funzione che è disponibile nella sezione “Strumenti” del portale dell’Agenzia. Si può annullare l’invio solo nei casi in cui l’errore commesso non può essere sanato inviando una dichiarazione correttiva o integrativa, come esplicitamente previsto dalle istruzioni allegate ai modelli. L’annullamento richiesto di una dichiarazione è definitivo. Non si potranno accettare richieste di annullamento di dichiarazioni se il sistema informativo ha già avviato la liquidazione automatizzata.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica cooperative - Verbale di incontro del 24/6/2025

01/07/2025

Ccnl Metalmeccanica cooperative. Minimi trasferta e reperibilità

01/07/2025

Modello 730/4, verifica Inps dei conguagli fiscali

01/07/2025

Bonus mamme: al via la misura transitoria per l’anno 2025

01/07/2025

Bonus posticipo pensionistico: gestioni esclusive senza tasse

01/07/2025

Nuova funzione INPS: disponibili i contatori del congedo parentale

01/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy