Posta ex moglie inviolabile

Pubblicato il 04 maggio 2016

E’ stata confermata dalla Corte di cassazione la sentenza di condanna impartita ad un uomo in ordine al reato di violazione di corrispondenza (articolo 616 Codice penale) per aver aperto la posta della moglie, allontanatasi dalla casa coniugale in quanto in corso procedimento di separazione personale dei coniugi.

La donna aveva avanzato querela nei confronti del marito che, invece di rimetterle la missiva al suo nuovo recapito, aveva indebitamente aperto la lettera di una finanziaria a lei diretta presso l’indirizzo della casa coniugale.

Nessuna scriminante

La Corte di secondo grado aveva rigettato l’appello dell’imputato non ritenendo sussistente l’asserita scriminante dell’aver agito nell’interesse della moglie assente sul presupposto del suo consenso all’apertura di corrispondenza di cui fosse destinataria.

I giudici di merito, sul punto, avevano considerato determinante il fatto che la querelante, già un mese prima del fatto, aveva comunicato il nuovo recapito presso cui rimettere la posta a lei diretta.

Confermando la decisione, la Suprema corte – sentenza n. 18462 del 3 maggio 2016 – ha infine evidenziato come i pessimi rapporti che, era emerso, la donna intratteneva con l’uomo ed i congiunti di quest’ultimo, contrastavano pesantemente con il dedotto consenso “presunto” a leggere la corrispondenza della medesima.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy