Precedenti penali? Niente cittadinanza

Pubblicato il 06 settembre 2008
E’ di tenore fermo la sentenza dei giudici tributari regionali del Lazio n. 8051 (4 settembre 2008), quando conclude che la concessione della cittadinanza non rappresenta, per lo straniero richiedente, un diritto che il Paese che lo ospita deve automaticamente riconoscergli. Ove sia riscontrato, ad esempio, che egli ha precedenti penali (pur depenalizzati), non ha diritto alla cittadinanza, a nulla rilevando che lo stesso cittadino gode di sufficienti mezzi di sussistenza perché proprietario di un ristorante di cucina cinese.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

DDL Semplificazioni, telemedicina nel pubblico impiego: sanzioni ai medici

14/10/2025

Indennità personalizzata per i licenziamenti illegittimi nelle Pmi

14/10/2025

Giovani e previdenza complementare: siglato il protocollo

14/10/2025

Locazioni pluriennali: tardiva registrazione con sanzione rivista

14/10/2025

Bonus veicoli elettrici 2025: apertura imminente della piattaforma per i cittadini

14/10/2025

Fermo pesca 2024: via libera all’indennità giornaliera di 30 euro

14/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy