Privacy Shield tra Usa e Ue

Pubblicato il 09 luglio 2016

Diamo contezza dell'avvenuta approvazione dell'accordo tra Stati Uniti ed Unione europea per proteggere la riservatezza dei dati personali su internet e social network; in particolare, le informazioni personali dei cittadini Ue trasferiti negli Usa, trattate per ragioni commerciali.

Nel “Privacy Shield” - la rinnovata rete per il flusso di dati transatlantico - hanno trovato soluzione questioni delicate a vantaggio della maggior tutela del popolo europeo, tra le quali l’accesso delle autorità pubbliche ai dati trasferiti e la possibilità di raccogliere una quantità di dati che, in alcuni casi, non é conforme ai criteri di necessità e proporzionalità sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

L’intesa contempla, infatti, l’impegno degli Usa a limitare l’utilizzo dei tanti dati che fanno riferimento alle multinazionali del web e prevede l’istituzione di un ombudsman nel Dipartimento di Stato che risponda alle lamentele dei cittadini europei che ritengono negato il loro diritto alla privacy.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica industria - Verbale di incontro del 12/6/2025

17/06/2025

Metalmeccanica industria. Minimi trasferta reperibilità

17/06/2025

Tutela penale degli animali: legge in Gazzetta Ufficiale

17/06/2025

Settore agricolo: agevolazioni Inps per calamità naturali

17/06/2025

Reverse charge e impianti agrivoltaici: chiarimenti Entrate

17/06/2025

Earn out e partecipazioni: tassazione alla cessione, non all’incasso

17/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy