Privacy Shield tra Usa e Ue

Pubblicato il 09 luglio 2016

Diamo contezza dell'avvenuta approvazione dell'accordo tra Stati Uniti ed Unione europea per proteggere la riservatezza dei dati personali su internet e social network; in particolare, le informazioni personali dei cittadini Ue trasferiti negli Usa, trattate per ragioni commerciali.

Nel “Privacy Shield” - la rinnovata rete per il flusso di dati transatlantico - hanno trovato soluzione questioni delicate a vantaggio della maggior tutela del popolo europeo, tra le quali l’accesso delle autorità pubbliche ai dati trasferiti e la possibilità di raccogliere una quantità di dati che, in alcuni casi, non é conforme ai criteri di necessità e proporzionalità sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

L’intesa contempla, infatti, l’impegno degli Usa a limitare l’utilizzo dei tanti dati che fanno riferimento alle multinazionali del web e prevede l’istituzione di un ombudsman nel Dipartimento di Stato che risponda alle lamentele dei cittadini europei che ritengono negato il loro diritto alla privacy.

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