Contributo unificato con pagoPA in tutto il territorio nazionale

Pubblicato il 17 giugno 2019

A partire dal 24 giugno 2019, sarà possibile effettuare il pagamento del contributo unificato tributario tramite il Nodo dei pagamenti - SPC (pagoPA) per i ricorsi e gli appelli depositati presso gli Uffici di segreteria delle Commissioni tributarie di tutte le regioni italiane.

E’ quanto disposto dal Decreto del Direttore generale delle finanze del 6 giugno 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 14 giugno.

Contributo unificato nel processo tributario telematico

Nelle premesse del provvedimento, viene evidenziato come, a seguito dell’avvio obbligatorio del processo tributario telematico (PTT), si sia ritenuto necessario estendere il pagamento telematico del contributo unificato tributario tramite “pagoPA”, ovvero la piattaforma messa a disposizione dall'Agenzia per l'Italia digitale, anche nelle regioni dove questo sistema non era stato ancora attivato.

Si ricorda, in proposito, che l’obbligo di notificare e depositare gli atti processuali, i documenti ed i provvedimenti giurisdizionali esclusivamente con modalità digitale scatterà dal 1° luglio 2019, per come previsto dall’articolo 16, comma 5 del DL n. 119/2018.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Decreto PNRR e maxi sanzione per lavoro nero

02/05/2024

Bonus consulenza su quotazione PMI

02/05/2024

Tax credit quotazione PMI anche per il 2024

02/05/2024

Maxi sanzione per lavoro irregolare: le modifiche del Decreto PNRR

02/05/2024

Decreto PNRR convertito in legge: guida alle novità in materia di lavoro

02/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy