Professioni e fondi europei 2014-2020 per le pmi, la richiesta dei professionisti

Pubblicato il 04 marzo 2014 I professionisti reclamano l'inserimento, all'interno della Programmazione dei fondi comunitari per il periodo 2014-2020, di misure, agevolazioni e incentivi che includano anche le libere professioni, equiparate dal punto di vista economico alle piccole e medie imprese.

Con una lettera datata 28 febbraio 2014, Cup, Adepp, Confprofessioni e Rete professioni tecniche chiedono un incontro al Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome e a tutti i Presidenti di regioni e province autonome affinché, anche alla luce del riconoscimento dell'Unione europea dell'accesso dei professionisti ai programmi europei, si disponga un Tavolo di confronto “per una programmazione regionale 2014-2020 che renda competitivo anche il mondo delle libere professioni, un settore che rappresenta oltre 2,3 milioni di iscritti agli Ordini e ai Collegi, un indotto di circa un milione di dipendenti ed un sistema produttivo composto da oltre 1 milione e mezzo di liberi professionisti per un comparto di 4 milioni di operatori che formano il 12,5 % del Pil nazionale”.

I professionisti intendono esporre il frutto di un lavoro tecnico che è in fase di predisposizione per fare in modo che i bandi che verranno emessi siano “precisi ed efficaci”. D'altronde, come evidenzia il Presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, si entra in competizione con i soggetti che normalmente beneficiano di tali risorse. Serve quindi un diverso approccio culturale sia da parte di chi accede al beneficio sia da parte di chi lo eroga.

A tal proposito interviene Marina Calderone che, in qualità di Presidente del Comitato unitario delle professioni, evidenzia il ruolo dei professionisti ordinistici, che operano a tutela del cittadino e delle imprese, in risposta anche a coloro che continuano a chiedere l'abolizione degli Ordini quale soluzione dei problemi del Paese.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy