Professionisti: segnali di crisi e ripresa

Pubblicato il 13 ottobre 2009 La crisi raggiungerà l’apice all’inizio del 2010. Emerge da un sondaggio dell’Istituto di ricerca dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che ha coinvolto 30mila professionisti in tutto il territorio nazionale. Un dato significativo dell’andamento della crisi è rappresentato dal fatto che, a fronte di un aumento dell’attività dei professionisti, che aiutano oggi più che mai le aziende in questo momento difficile, si è verificato lo slittamento dei pagamenti dei clienti. Ora le parcelle vengono pagate in media fino a 150 giorni dopo, contro i 30 giorni della normalità. Questo “straordinario e inusuale” ricorso al credito pesa sugli studi che hanno problemi di liquidità, costretti poi a ridurre il personale.

Il resoconto dell’Irdcec è in linea con quanto rilevato in merito al proprio ambito dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro, che punta il dito sulla mancanza di sostegno da parte del Governo, che ha del tutto escluso la categoria dei professionisti dagli incentivi. Anche il presidente del Cndcec, Claudio Siciliotti, conferma che gli aiuti messi in campo dal Governo per il mondo produttivo alle prese con la recessione trascurano il terziario avanzato e i servizi (si é già scritto di questa denuncia sulle dimenticanze governative verso il settore).

Intanto, circa i segnali di ripresa dalla crisi la presidente del Consiglio nazionale, Marina Calderone, ha evidenziato come fino alla scorsa estate nelle aziende si respirasse un clima di paura, mentre adesso le imprese, pur chiedendo di accedere agli ammortizzatori sociali, sono interessate alla riqualificazione dei propri dipendenti, dunque guardano al futuro. E conferma che anche la sua categoria ha registrato la tendenza dei clienti alla dilazione dei pagamenti fino a 180 giorni.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy