Progetto di riforma della giustizia tributaria: fase conciliativa ed unico grado di merito

Pubblicato il 07 marzo 2011 E' allo studio del ministero dell'Economia un progetto di riforma della giustizia tributaria che prevede l'introduzione dello strumento della conciliazione a sostituzione dell'attuale primo grado di merito dinanzi alle Commissioni tributarie provinciali.

Il rito tributario verrebbe così suddiviso in due fasi:

- una prima fase, precontenziosa, affidata ad organismi di conciliazione indipendenti;

- una fase giudiziaria, costituita da un unico grado di merito, demandata a magistrati togati.

Per l'eventuale appello, il giudizio dovrebbe svolgersi dinanzi alla Corte di cassazione.

Il progetto dell'Economia non convince l'Associazione magistrati tributari la quale, a mezzo del proprio presidente, Ennio Attilio Sepe, ha inviato una lettera, lo scorso 1° marzo, ai presidenti di tutti gli organismi, istituzionali e associativi, che si occupano di giustizia tributaria, dove si sollecita “un'azione comune” contro detta riforma. Per Sepe, in particolare, la sostituzione di un grado di giudizio con una fase precontenziosa, di natura amministrativa, porterebbe “un netto abbassamento della tutela giurisdizionale del contribuente”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Nulla osta per lavoro subordinato: a regime la precompilazione delle domande

05/09/2025

Consulenti del Lavoro: dichiarazione e contribuzione entro il 30 settembre

05/09/2025

Bonus elettrodomestici 2025: come funziona, requisiti e domanda online

05/09/2025

Riforma ordinamento forense: si allenta il regime delle incompatibilità

05/09/2025

Nuove causali contributo INPS per enti bilaterali operative dall’8 settembre

05/09/2025

Corte UE: transazioni infragruppo e IVA

05/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy