Pronuncia della Corte Ue sull'uso privato di immobile della società

Pubblicato il 31 marzo 2012 Con la sentenza del 29 marzo 2012, causa C-436/10, la Corte di giustizia europea ha stabilito che l'uso privato di una porzione di immobile di una società da parte dell'amminnistratore delegato è soggetto all'imposizione Iva in quanto considerata prestazione di servizi imponibile e non locazione esente dall'imposta.

La verifica della sussistenza del rapporto di locazione immobiliare spetta ai giudici nazionali.

La Corte richiama quanto disposto nella sentenza 8 maggio 2003, causa C-269/00, allargando l'applicazione della pronuncia anche al soggetto passivo persona giuridica (nella sentenza del 2003 si parlava di soggetto passivo persona fisica). Il caso riguarda una società belga che aveva dato in uso privato, senza pagamento di corrispettivo, parte di un fabbricato di sua proprietà al proprio amministratore delegato.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Costo medio orario del lavoro logistica e trasporto merci: pubblicato il decreto

23/12/2025

Convenzione Inps–Regioni 2025: adempimenti, costi e durata

23/12/2025

IVA e logistica: Assonime sul regime opzionale transitorio

23/12/2025

Conto Termico 3.0, Regole Applicative GSE in vigore dal 25 dicembre 2025

23/12/2025

Acconto IVA 2025: soggetti obbligati, calcolo, scadenza

23/12/2025

Famiglie monogenitoriali e studenti universitari: bandi Cassa Forense in scadenza

23/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy