Prove, il giudice non supplisce

Pubblicato il 24 novembre 2008 A fronte del mancato assolvimento dell’onere probatorio, il giudice tributario non è tenuto ad acquisire d’ufficio le prove in forza dei poteri istruttori che l’articolo 7, comma 3, del dlgs n. 546 del 1992 (che disciplina i poteri delle Commissioni tributarie) gli attribuisce, atteso che tali poteri sono meramente integrativi (non esonerativi) dell’onere probatorio principale, e vanno esercitati per dare attenzione al principio costituzionale della parità delle parti nel processo, solo per sopperire all’impossibilità di una parte di esibire documenti in possesso dell’altra. Così la Corte di cassazione con la sentenza 23/04/2008.
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