Rappresentanza più flessibile

Pubblicato il 11 aprile 2009 Assonime illustra, con la circolare n. 16/2009, la nuova disciplina delle spese di rappresentanza contenuta nel Dm 19 novembre 2008. Secondo l’Associazione, l’obbligo di fornire una speciale documentazione per la deduzione integrale dell’ospitalità a clienti in visita presso fiere e sedi aziendali scatta solo dal 30 gennaio 2009, data di entrata in vigore del decreto. Inoltre, ritiene che la definizione di spese di rappresentanza non è esaustiva, essendovi molte altre fattispecie che possono rientrare in questo concetto. Assonime, infatti, considera rientranti nella categoria anche le spese di ospitalità o simili sostenute per mantenere buoni rapporti con i rappresentanti della Pubblica amministrazione e degli enti locali, o con le associazioni sindacali e di categoria. Ribadisce che le spese di rappresentanza non sono solo quelle rivolte a clienti o potenziali clienti, ma anche a soggetti terzi. La deduzione per queste spese si applica nel limite del 5 per mille del costo del lavoro.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

14/05/2025

Memorandum: scadenze fisco dal 16 al 31 maggio 2025 (con Podcast)

14/05/2025

Nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025: istruzioni Inps

14/05/2025

Vigilanza sui CED e lotta all’abusivismo: quali verifiche fa l’Ispettorato

14/05/2025

Sopravvenienze attive da sentenza: rileva il deposito, non il giudicato

14/05/2025

Decreto PA approvato in GU: misure fiscali

14/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy