Razzismo e xenofobia sul web. Cooperazione internazionale per perseguire i reati

Pubblicato il 15 febbraio 2020

Nel corso del Consiglio dei ministri del 13 febbraio 2020 è stato approvato, tra gli altri provvedimenti, il testo di un disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Protocollo addizionale alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica.

Protocollo su crimini di razzismo e xenofobia in internet

Si tratta del Protocollo riguardante la criminalizzazione degli atti di razzismo e xenofobia commessi a mezzo di sistemi informatici, del 28 gennaio 2003, entrato in vigore a livello internazionale il 1° marzo 2006.

Attraverso questo provvedimento, gli strumenti della cooperazione internazionale potranno essere utilizzati anche per perseguire reati legati alla propaganda a sfondo razzistico e xenofobo, commessi attraverso sistemi informatici.

Nel disegno di legge di ratifica viene chiarito l’ambito applicativo della normativa che punisce la propaganda e l’istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa: i reati possono essere commessi con qualsiasi mezzo, anche informatico o telematico.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Deducibilità dei compensi corrisposti dal professionista in ambito familiare

04/11/2025

Scioglimento della Srl con determina dell'amministratore unico

04/11/2025

Polizze catastrofali imprese: da Confindustria piattaforma digitale per preventivi e sottoscrizioni

04/11/2025

Formazione, Cassazionisti e Premio Ubertini: bandi di Cassa Forense al via

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy