Reati tributari. Ok al sequestro dei beni della persona giuridica direttamente riconducibili al profitto del reato

Pubblicato il 31 gennaio 2014 Le Sezioni unite penali di Cassazione, con informazione provvisoria n. 1 del 30 gennaio 2014, hanno reso noto di essersi pronunciate sulla questione loro sottoposta e relativa alla possibilità o meno di disporre il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di una persona giuridica per le violazioni tributarie eventualmente commesse dal legale rappresentante della medesima.

La soluzione adottata dal Supremo organo di legittimità è favorevole alla possibilità del citato sequestro preventivo di denaro o altri beni della persona giuridica qualora questi, però, siano “direttamente riconducibili al profitto del reato”. Per contro – evidenzia la Suprema corte – non è consentito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di ulteriori beni della persona giuridica medesima.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NASpI: quando è possibile il ripristino dell’indennità? La parola alla Cassazione

27/08/2025

Concorso Giustizia 2025: 2.970 posti per funzionari e assistenti

27/08/2025

Licenziamento orale non provato? Assenza ingiustificata

27/08/2025

Lavoro festivo e turni continuativi: la Cassazione fa chiarezza

27/08/2025

Fondo Dote Famiglia 2025: contributi sportivi per minori con ISEE basso

27/08/2025

Contratto preliminare: no all'Iva sul deposito cauzionale

27/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy