Reato precedente all'iscrizione, no alla sospensione dall'Albo

Pubblicato il 02 dicembre 2014 Con la sentenza n. 25369 del 1° dicembre 2014, la Corte di cassazione ha accolto il ricorso di un avvocato contro il provvedimento con cui era stato sanzionato disciplinarmente con la sospensione dall'esercizio della professione per aver riportato una condanna definitiva per il reato di estorsione e, quindi, aver tenuto una condotta ritenuta contraria ai doveri di probità, dignità e decoro.

La Suprema corte ha aderito alle doglianze del professionista il quale aveva sottolineato di essere stato sanzionato per una condotta risalente ad un periodo antecedente alla sua iscrizione all'Albo dei praticanti avvocati.

Per tali fatti, ossia, doveva essere esclusa la sussistenza del potere del Consiglio dell'ordine di sottoporlo a procedimento disciplinare.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Femminicidio punito con l'ergastolo: Legge in vigore

17/12/2025

Gomma plastica. Rinnovo 2026-2028

17/12/2025

Parità di genere: domande entro il 30 aprile per l’esonero contributivo

17/12/2025

Nuovo regime di franchigia Iva 2025, istruzioni operative per i controlli

17/12/2025

Legge di Bilancio 2026: iperammortamento triennale e revisione incentivi

17/12/2025

Faq su concordato biennale: rideterminazione dell'imposta sostitutiva

17/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy