Regione Liguria, al via tre bandi per micro, piccole e medie imprese

Pubblicato il 14 luglio 2023

La Regione Liguria ha aperto tre bandi a favore delle imprese che vogliono sostenere progetti di innovazione, investire nell’economia circolare e proseguire nell’efficientamento energetico.

I tre bandi aprono i loro rispettivi sportelli nel mese di luglio. Vediamo quali sono gli obiettivi di ciascuno di essi e quando sarà possibile presentare le domande di accesso.

Innovazione, 4 milioni per lo sviluppo delle imprese

Il bando ha l'obiettivo di sostenere progetti di innovazione, finalizzati al rafforzamento organizzativo e strategico delle micro, piccole e medie imprese operanti nei settori:

A disposizione vi sono 4 milioni di euro.

Possono accedervi le micro piccole e medie imprese con sede in Liguria, operanti nei settori tecnologici della Smart Specialisation Strategy.

Sono ammissibili a finanziamento i costi per:

Le agevolazioni si presentano sotto la forma di un contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammesse, fino a un massimo di 150 mila euro.

NOTA BENE: Sono ammessi progetti con un costo minimo non inferiore a 30 mila euro.

SCADENZA: I progetti potranno essere presentati sul sistema “Bandi on line” di filse.it, in modalità off-line dal 14 al 24 luglio 2023 e inviati dal 25 al 31 luglio 2023.

I progetti dovranno essere realizzati e rendicontati entro 9 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione dell'agevolazione e comunque entro il 31 luglio 2024.

Il bando è retroattivo al 1° gennaio 2023.

Economia Circolare, parte il primo bando regionale  

Partirà il 26 luglio il primo bando di Regione Liguria in favore dell’economia circolare che rientra nell’azione 2.6.1 del PR FESR 2021-2027.

Questa prima misura da 4 milioni di euro rientra nei 30 milioni di euro dedicati all’economia circolare ed ha come finalità quella di finanziare progetti volti alla conversione dell’attività di impresa in un approccio circolare in ambito industriale, manifatturiero e della bioeconomia.

Il bando finanzia progetti finalizzati al recupero e alla valorizzazione degli scarti organici dei processi di produzione, da realizzare e rendicontare entro il 30 settembre 2024.

Tra le iniziative finanziabili sono ammissibili i costi per:

L’aiuto assume la forma in parte di contributo a fondo perduto e in parte di finanziamento al tasso agevolato dell’1,5% con copertura fino all’80% della spesa globale.

Per essere ammissibile a co-finanziamento regionale il costo del progetto dev’essere compreso tra i 25 mila euro e i 250 mila euro.

La percentuale di copertura è aumentata al 90% per le imprese che propongono progetti in unità operative localizzate nei comuni non costieri.

SCADENZA: Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente online, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, dal 26 al 31 luglio. A partire dal 19 luglio sarà attiva la modalità off-line per iniziare a predisporre la candidatura.

Efficientamento energetico, con risparmio di gas di almeno il 30%

Al via anche il bando regionale da 4 milioni di euro, rientrante nell'azione 2.1.2 del PR FESR 2021-2027, per la promozione dell’efficienza energetica delle micro, piccole e medie e imprese liguri.

La dotazione economica è così ripartita:

Con tale provvedimento si consentirà alle aziende interessate di ottenere un sostegno finanziario regionale, in parte a fondo perduto e in parte a prestito, a copertura dell’80% dell’investimento, con un interessante abbattimento del costo di garanzia.

Il bando finanzia interventi, realizzati e rendicontati entro il 30 settembre 2024, di:

  1. riqualificazione energetica di immobili;
  2. riqualificazione energetica degli impianti produttivi finalizzate alla digitalizzazione e alla misurazione intelligente per limitare il consumo di energia, sostituzione degli impianti e dei macchinari con nuovi e più efficienti.

NOTA BENE: Per essere ammissibile a co-finanziamento regionale il progetto deve prevedere un risparmio del 30% delle attuali emissioni di gas climalteranti dello stabilimento o del complesso degli stabilimenti dell’impresa su cui si interviene.

L’investimento dev’essere di almeno 20 mila euro per le microimprese, mentre gli interventi delle piccole e medie imprese devono essere compresi tra i 100 mila euro e i 750 mila euro.

SCADENZA: Le attività interessate possono far domanda esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, dal 21 al 27 luglio. A partire dal 10 luglio sarà attiva la modalità off-line per iniziare a predisporre la candidatura.
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