Reiterato ritardo nel deposito di sentenze. Niente sanzione se il giudice è oberato

Pubblicato il 10 aprile 2015 Con sentenza n. 7071 depositata il 9 aprile 2015, la Corte di Cassazione, Sezioni Unite civili, ha accolto il ricorso presentato da un magistrato, avverso il provvedimento del Consiglio Superiore della Magistratura con cui veniva condannato alla censura, per avar depositato in ritardo un cospicuo numero di sentenze e dunque, per aver violato i doveri di diligenza ed operosità nello svolgimento della sua professione.

Le Sezioni Unite, con la pronuncia in esame, hanno ritenuto condivisibili le censure sollevate da parte ricorrente, atteso che la motivazione della sentenza impugnata – qui cassata con rinvio – sarebbe stata del tutto carente ed incongruente.

I giudici decidenti infatti, avrebbero omesso di valutare la peculiarità della fattispecie in questione e, segnatamente, di considerare sia le numerose e contestuali funzioni svolte dal magistrato, sia la complessità organizzativa degli uffici giudiziari in cui era impiegato.

Avrebbero al pari dovuto valutare elementi quali, ad esempio, la consistenza numerica dei depositi tardivi rispetto a quelli nei termini e l’assegnazione del giudice ricorrente, oltre alla sede sua ordinaria, anche di altra sede distaccata, all’interno del quale era oberato di attività.

Detti elementi – a parere della Cassazione – sarebbero stati sufficienti ad escludere gli illeciti addebitati al ricorrente, tenuto conto che il ritardo anche reiterato nel deposito delle sentenze, non è di per sé idoneo ad integrare un illecito disciplinare, se non è pure sintomatico di mancanza di operosità ed autodeterminazione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy