Responsabilità inquinamento

Pubblicato il 05 settembre 2008

Il Tar della regione Abruzzo, sezione di Pescara, con sentenza n. 664 del 4 luglio 2008, si è pronunciato sul tema dell'inquinamento dei terreni chiarendo che, come affermato da consolidata giurisprudenza, il proprietario del terreno risultato inquinato è responsabile della relativa violazione di legge per il semplice fatto di non essersi adoperato per evitare l'evento dannoso (culpa in vigilando), e questo a prescindere che lo stesso riesca a dimostrare come l'atto produttivo dell'inquinamento sia in realtà imputabile ad altri. Nel caso esaminato, i giudici amministrativi hanno ritenuto che non potesse passare inosservata l'attività di abbattimento di un muro di cinta ad opera di una ditta edile.

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