Revisione disciplina degli interpelli. Indicazioni dalla Guardia di Finanza

Pubblicato il 30 dicembre 2015

In data 29 dicembre 2015, la Guardia di Finanza ha diramato una circolare nella quale vengono esposte alcune indicazioni preliminari sui provvedimenti attuativi della Delega fiscale.

Nel documento n. prot. 0383350/15 della GdF vengono esaminati e fornite indicazioni concernenti i decreti di riforma relativi all’interpello, al contenzioso tributario, alla riscossione, al riordino delle Agenzie fiscali ed al monitoraggio dell’evasione e dell’erosione della base imponibile.

Le nuove tipologie di interpelli

In particolare, l'attenzione è dedicata alla riscrittura della disciplina dell’interpello per effetto del Dlgs 156/2015, e a tal proposito la circolare 0383350/15 si sofferma sulla nuova struttura dell'istituto dell'interpello che risulta composta da:

La GdF conserva la facoltà, in sede di verifica, di esaminare tutte le operazioni oggetto di interpello, a prescindere dalla novità incorse, sempre tenendo conto delle indicazioni fornite a tal proposito dall'Amministrazione finanziaria.

Vengono presi in rassegna i tratti distintivi di ciascun tipo di interpello e ribadito che:

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