Revisori Enti locali, proposte dei commercialisti accolte dal Governo

Pubblicato il 24 ottobre 2015

Il sottosegretario all’Interno, Gianpiero Bocci, nel corso del convegno organizzato a Perugia dall'Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili locale, parlando delle proposte sui revisori nelle unioni di Comuni, la loro estrazione a sorte, il revisore alla prima esperienza, il divieto di ulteriore incarico e i compensi, annuncia: “Troveremo un veicolo legislativo per tramutarle in norme concrete”.

Dunque, il Governo sposa il pensiero dei commercialisti in materia di revisione negli Enti locali. Nello specifico, Bocci si è detto d’accordo sull’idea di apportare modifiche al Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali (Dlgs 267/2000), nonché alle disposizioni di legge ad esso collegate, “in tema di revisione degli Enti locali – spiega – pongo il Consiglio nazionale dei commercialisti sullo stesso piano di Anci e Upi”. Sui compensi il sottosegretario ha sottolineando come essi effettivamente non siano adeguatamente commisurati alle responsabilità e all’impegno dei revisori.

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy