Ricorso inammissibile, avviso a persona offesa non necessario

Pubblicato il 26 giugno 2018

Primi chiarimenti dalle Sezioni Unite in tema di nuova procedibilità a querela e disciplina transitoria per quel che riguarda l'avviso alla persona offesa.

Da un’informazioni provvisoria resa a seguito dell’udienza del 21 giugno 2018, si apprende che la Corte di cassazione, Sezioni Unite penali, ha risposto negativamente a due quesiti che le erano stati sottoposti per quel che riguarda il nuovo regime della procedibilità dei reati e relativa disciplina transitoria, introdotti con il Decreto legislativo n. 36/2018.

Niente avviso a persona offesa

I giudici di legittimità hanno risposto con un no alla domanda relativa alla necessità, in presenza di un ricorso inammissibile, di avvisare la persona offesa per l’eventuale esercizio del diritto di querela.

No a sospensione dei termini

E negativa è stata anche la risposta riguardante l’altro quesito con il quale era stato chiesto di chiarire se, durante i novanta giorni decorrenti dall’avviso dato alla persona offesa, ai sensi dell’articolo 12 del Decreto citato, operasse la sospensione del termine di prescrizione.

Si resta in attesa, a questo punto, del deposito della decisione.

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