Riforma fallimento: verso un testo unico dell'insolvenza

Pubblicato il 26 maggio 2015 Renato Rordorf, presidente della Commissione di esperti del ministero della Giustizia, appositamente insediata al fine di rivedere e riordinare la disciplina delle procedure concorsuali e delle crisi d'impresa, è intervenuto nel corso di un seminario di giudici delegati e pubblici ministeri tenuto a San Servolo, Venezia, dal 22 al 24 maggio 2015, e dove è stato fatto il punto sulle prospettive della riforma.

Nel suo intervento, Rordorf, ha spiegato che l'attuale disciplina in materia di fallimento sarà interessata da una riscrittura complessiva ed organica che determinerà il superamento dell'attuale Legge fallimentare e la messa a punto di un apposito Testo unico dell'insolvenza, nel cui corpus saranno ricomprese anche le discipline speciali dell'amministrazione straordinaria.

Oggetto della revisione – ha precisato il presidente Rordorf – saranno anche le varie fattispecie penali della bancarotta.

L'obiettivo della commissione è di presentare una bozza con le varie parti della riforma entro l'estate.

Nel corso dell'incontro, anche i giudici delegati e i pubblici ministeri hanno presentato alcune proposte volte ad incentivare, in particolare, l'emersione tempestiva della crisi d'impresa.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Nuovo bonus mamme 2025, l’INPS rettifica: domande entro il 9 dicembre

30/10/2025

Consolidato fiscale nazionale e mondiale: opzione entro il 31 ottobre 2025

30/10/2025

Ravvedimento per soggetti ISA aderenti al CPB 2025-2026

30/10/2025

Imprese artigiane: riduzione dei premi INAIL per l’anno 2025

30/10/2025

Concordato preventivo 2025-2026 e ravvedimento

30/10/2025

Cassa commercialisti, deleghe e pagamenti digitali

30/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy