Riforma forense: ripristinata l'incompatibilità con il lavoro dipendente

Pubblicato il 05 novembre 2010
Nella seduta del 4 novembre, l'Aula del Senato, proseguendo l'esame del testo di riforma professionale forense, ha approvato alcuni articoli inerenti gli ordini forensi e gli ordini circondariali e distrettuali, nonché la relativa costituzione. La discussione è stata rinviata alla prossima settimana.

Intanto, le varie associazioni forensi commentano positivamente il ripristino, rispetto al testo approvato nei giorni scorsi, dell'incompatibilità tra l'iscrizione all'albo e il rapporto di lavoro subordinato nel settore privato, incompatibilità ritenuta dal Cnf come “funzionale al rispetto dei principi di autonomia e indipendenza del l'avvocato”. Secondo de Tilla, per l'Oua, il legislatore avrebbe così ripristinato “una norma di buonsenso che tutela l’integrità della professione e garantisce la qualità della prestazione per i cittadini”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

L'omessa comunicazione a Enea comporta la decadenza dal beneficio

31/05/2024

CCNL Imprese sociali terzo settore - Stesura dell'8/3/2024

31/05/2024

Imprese sociali terzo settore. Siglato il Ccnl

31/05/2024

NASpI anticipata: cos’è, a chi spetta e a quali condizioni

31/05/2024

Assunzioni agevolate di giovani: quali limiti al licenziamento?

31/05/2024

Affitti brevi, al via la sperimentazione della Banca dati nazionale

31/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalitĂ  semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy