Riportare brani di sentenze non comporta l'annullamento della prova

Pubblicato il 11 novembre 2010 Nel testo dell'ordinanza n. 5058 del 6 novembre 2010, il Consiglio di stato spiega che l'estrazione di brani da una sentenza riportata in uno dei codici ammessi alla consultazione nel corso della prova d'esame di avvocato è un comportamento che non appare contrastare con la previsione normativa, secondo cui è permesso l'utilizzo del testo in questione; tale profilo, quindi, non può comportare l’annullamento della prova.

E' stato dunque respinto l'appello cautelare presentato dal ministero della Giustizia avverso l'ordinanza sospensiva emessa dal Tar della Puglia nei confronti del provvedimento di mancata ammissione alle prove orali di un candidato la cui prova scritta, che aveva ricevuto una valutazione sufficiente, era stata poi annullata in considerazione della presenza di ampi brani copiati da una sentenza pubblicata in un codice commentato.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy