Risarcimento garantito

Pubblicato il 20 gennaio 2009

Il Tar della Campania, con la sentenza 4457/2008, ha riconosciuto il diritto al risarcimento ad una docente che non aveva ottenuto un incarico di supplenza perché la scuola gli aveva preferito una collega senza titolo. La scuola, infatti, non si era accorta che l'insegnante assunta al posto della ricorrente non aveva presentato la domanda per essere inclusa nella graduatoria d'istituto. Quest'ultima si era anche giovata del punteggio di servizio illegittimamente accumulato. La ricorrente aveva, dapprima, esercitato il diritto di accesso agli atti della concorrente e, successivamente, segnalato il fatto al dirigente scolastico affinché provvedesse al depennamento della collega e alla decurtazione dei punteggi. Il dirigente, tuttavia, procedendo al depennamento, si era astenuto dalla decurtazione del punteggio a discapito della docente ricorrente che si era così risolta ad adire il Tar anche al fine di ottenere un risarcimento del danno. Il giudice amministrativo, agendo in sede di giurisdizione esclusiva, ha accolto il ricorso dell'insegnante sia per quanto riguarda l'illegittimità del provvedimento, sia per il diritto al risarcimento del danno.

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