Ristorazione con prodotti Dop: accesso al Fondo Mipaaf

Pubblicato il 22 luglio 2022

La legge di bilancio 2022 ha disposto, ai commi 826 e 827, l’istituzione del Fondo per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali e certificati, con il fine di favorire la transizione ecologica nel settore della ristorazione.

Tale fondo viene istituito nello stato di previsione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed ha una dotazione di 1 milione di euro per l'anno 2022.

Fondo per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali e certificati

In sostanza, l’obiettivo è di sostenere la transizione ecologica della ristorazione per la promozione di iniziative sul territorio nazionale per garantire una offerta adeguata di produzioni alimentari tipiche, ad indicazione geografica e biologica, al fine di incrementare l'offerta di tali produzioni nel settore della ristorazione e dei pubblici esercizi; inoltre è richiesto di divulgarne la conoscenza presso i consumatori.

Con decreto del 6 maggio 2022 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 168 del 20 luglio – il Mipaaf regola gli interventi del Fondo.

Soggetti interessati

Possono accedere al Fondo i seguenti soggetti:

Detti soggetti devono:

- somministrare prodotti alimentari tipici provenienti dalla regione ove è ubicato l'esercizio o, in caso di necessità, da regioni limitrofe, nonché di prodotti ad indicazione geografica e biologici;

- promuovere la conoscenza da parte dei consumatori della storia e della cultura enogastronomica di ciascuna regione e provincia autonoma, di cui sono espressione i prodotti agricoli tradizionali.

Più precisamente, si chiede che, alla data di presentazione della domanda, l'utilizzo di prodotti alimentari tipici, ad indicazione geografica e biologici sia adeguatamente pubblicizzato nell'ambito della offerta commerciale dell’esercizio, in modo da favorire la conoscenza dei consumatori dei prodotti alimentari tipici di ciascuna regione italiana.

Ripartizione del fondo

Il Fondo in questione è ripartito su base regionale, assegnando a ciascun territorio regionale una percentuale dello stesso in base ai seguenti criteri:

1. il numero di produzioni alimentari tipiche;

2. il numero di denominazioni protette.

L'ammontare individuato per ciascun territorio regionale verrà ripartito in parti uguali tra i soggetti di ciascun territorio che hanno presentato istanza e che sono stati ritenuti ammissibili.

Attuazione della misura

Le modalità di attuazione della misura saranno rese note con provvedimento del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare della pesca e dell'ippica, Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica, da emanarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto 6 maggio 2022.

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