I contorni della fattispecie di reato di omesso versamento di ritenute certificate - introdotta dall'articolo 1, comma 414, della legge n. 311/2004 (Finanziaria per il 2005) - sono ancora incerti: con il nuovo articolo 10-bis, inserito nel dlgs 74/2000, viene disposta la reclusione da sei mesi a due anni per chi non versi, entro il termine previsto per la dichiarazione annuale del sostituto d'imposta, le "ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituti, per un ammontare superiore a 50mila euro per ciascun periodo d'imposta". La previsione si riferisce, dunque, alle sole ritenute effettuate, certificate e non versate. Ma sulla soglia quantitativa di punibilità la norma non è chiara, nel senso che occorrerebbe definire se tale soglia vada verificata nel periodo d'imposta con riguardo all'ammontare complessivo delle ritenute certificate e non versate o con riguardo all'ammontare delle medesime ritenute riferibile a ciascun sostituto.
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