Ritocchi al Codice antimafia all’esame del Senato

Pubblicato il 21 giugno 2017

Presso l’Aula del Senato è attualmente in discussione il testo di un disegno di legge modificativo del Codice delle leggi antimafia (Decreto legislativo n. 159/2011), del Codice penale e delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del Codice di procedura penale.

Modifiche in tema di misure di prevenzione personali e patrimoniali

Il provvedimento, già approvato dalla Camera, riforma, innanzitutto, il libro I del Codice antimafia sulle misure di prevenzione, prevedendo novità per quel che concerne sia le misure di natura personale, come la sorveglianza speciale, il divieto di soggiorno e l’obbligo di soggiorno, sia quelle patrimoniali, come la confisca o il sequestro, nonché con riferimento ai procedimenti per la relativa applicazione.

In primo luogo, si segnala l’inserimento, fra i possibili destinatari delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, anche degli indiziati del reato di assistenza agli associati alle associazioni a delinquere e mafiose e di numerosi reati contro la pubblica amministrazione.

Significative, le modifiche concernenti la disciplina relativa alle misure del sequestro e della confisca per equivalente per le quali, in particolare, viene consentita in ogni caso l’applicazione anche al proposto e agli eredi o aventi causa, senza che rilevi la relativa finalità elusiva.

Ritoccata anche la disciplina concernente l'amministrazione, gestione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati nonché quella relativa alla tutela dei terzi ed ai rapporti con le procedure concorsuali.

Interventi modificativi riguardano anche le disposizioni afferenti l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati.

A seguire, vengono introdotti ritocchi alle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale e alle leggi speciali, nonché alcune deleghe al Governo per la disciplina del regime di incompatibilità relativo agli uffici di amministratore giudiziario e di curatore fallimentare e per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate. Per finire, il nuovo testo interviene con disposizioni di attuazione e transitorie.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy