Sì al rimborso Iva della fattura non registrata

Pubblicato il 13 ottobre 2009
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 21457 del 9 ottobre 2009, ha rigettato i ricorsi presentati dal ministero delle Finanze e dall'agenzia delle Entrate contro la decisione con cui la Commissione tributaria regionale del Lazio aveva riconosciuto ad una società contribuente il diritto al rimborso Iva relativo ad una fattura che, inizialmente, non era stata registrata fra i costi. Per i giudici di legittimità, la contribuente, anche se non aveva, a suo tempo, annotato la fattura e, conseguentemente, computato l'importo in detrazione, aveva successivamente provveduto a rettificare la dichiarazione annuale con la presentazione di quella integrativa effettuando, così, un'operazione rilevante anche ai sensi dell'art. 30 del d.p.r. 633 del 1971; secondo tale disposto, in particolare, l'importo dell'Iva detraibile dev'essere indicato, se non nelle dichiarazioni mensili, almeno nella dichiarazione annuale.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Inpgi, le prossime scadenze da ricordare

23/06/2025

Accesso abusivo alle e-mail dei dipendenti: amministratore IT condannato

23/06/2025

Revoca dall'uso aziendale di non assorbire il superminimo: quando è legittima

23/06/2025

Il periodo di prova

23/06/2025

Dimissioni per fatti concludenti

23/06/2025

Dl Omnibus 2025: Sugar Tax rinviata e IVA ridotta per l’arte

23/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy