Sì al rimborso per il mantenimento del figlio insieme alla domanda di accertamento giudiziale di paternità

Pubblicato il 20 settembre 2010
La Corte di cassazione, con sentenza n. 17914 del 2010, ha accolto il ricorso presentato da una madre avverso la decisione con cui i giudici di merito le avevano respinto la domanda di rimborso per le spese di mantenimento della figlia dalla stessa avanzata dinanzi al Tribunale per i minorenni nell'ambito di un procedimento per accertamento giudiziale di paternità. 

Secondo i giudici di prime cure, detta domanda era proponibile solo successivamente al passaggio in giudicato della sentenza di riconoscimento della filiazione naturale. Di diverso avviso i giudici di legittimità, secondo cui la proposizione immediata di tale domanda risponderebbe alle esigenze di economicità e di ragionevole durata del processo; inoltre – sottolinea la Corte – in considerazione del fatto oggettivo della presenza in giudizio di un minore, deve ritenersi competente, anche per tale domanda, il giudice minorile.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Società tra avvocati e soci di capitale: il CNF rimette alla Consulta

29/10/2025

Energy Release 2.0: nuovo decreto MASE 2025 con aste pubbliche e vantaggio residuo

29/10/2025

Tax Credit Librerie: domande in scadenza

29/10/2025

Commercio e turismo Cifa. Minimi

29/10/2025

Il lavoro subordinato tra familiari nell'analisi della Fondazione studi

29/10/2025

Nuovo bonus mamme 2025: al via le domande all’INPS

29/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy