Sì all'ingresso clandestino dei figli

Pubblicato il 30 novembre 2008

La Corte di cassazione interviene con pronuncia 44048, confermando l’assoluzione di un macedone, regolarmente immigrato e con lavoro stabile, accusato d’aver fatto entrare in Italia, clandestinamente, anche la figlia di 12 anni, rimasta sola in Patria. Il reato è giustificato dallo “stato di necessità”.

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