Sanzione disciplinare: audizione obbligatoria se richiesta anche se la difesa scritta è esaustiva

Pubblicato il 18 maggio 2017

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 11895 del 12 maggio 2017, ha dato continuità al suo orientamento secondo il quale il datore di lavoro che intenda adottare una sanzione disciplinare nei confronti del dipendente non può omettere l'audizione del lavoratore incolpato il quale, anche nel caso in cui abbia inviato una compiuta difesa scritta, ne abbia fatto espressa richiesta, purché tale volontà sia comunicata in termini univoci.

Quindi, la garanzia della previa audizione a difesa, una volta che l’espressa richiesta sia stata formulata dal lavoratore, costituisce, in ogni caso, indefettibile presupposto procedurale che legittima l'adozione della sanzione disciplinare anche nell’ipotesi in cui il lavoratore, contestualmente alla richiesta di audizione a difesa, abbia comunicato al datore di lavoro giustificazioni scritte ampie e potenzialmente esaustive.

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