Sblocca cantieri: Decreto-legge pubblicato e già in vigore

Pubblicato il 19 aprile 2019

Via libera al decreto legge cosiddetto “sblocca cantieri” che, dopo essere stato approvato, nel pomeriggio di ieri, dal Consiglio dei ministri, è stato immediatamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dopo la firma del Presidente della Repubblica.

Il Decreto legge n. 32/2019, sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 18 aprile 2019, entra in vigore a partire da oggi, 19 aprile, ovvero il giorno successivo a quello della sua pubblicazione.

L'atteso provvedimento introduce disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici.

Contratti pubblici e appalti

Il primo capo del DL, in particolare, è dedicato alle norme in materia di contratti pubblici, ed introduce disposizioni volte a semplificare le procedure di gara e di aggiudicazione degli appalti, prevedendo modifiche al Codice dei contratti pubblici (Decreto legislativo n. 50/2016).

Le misure in oggetto – per come si apprende dal comunicato stampa del Consiglio dei ministri di ieri - sono state messe a punto anche tenendo conto dei risultati della consultazione pubblica indetta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Le principali novità contenute nel DL si sostanziano:

Interventi di ricostruzione in zone sismiche

Per quanto riguarda le opere di ricostruzione relative alle zone colpite da eventi sismici, il nuovo Decreto ne semplifica la disciplina, attraverso l’introduzione di un regime autorizzatorio differenziato per quanto riguarda gli interventi strutturali, a seconda che si tratti di interventi “rilevanti”, di “minore rilevanza” o “privi di rilevanza”.

Inoltre, i lavori post sisma sugli edifici privati nel Centro Italia potranno essere affidati all’impresa senza più l’obbligo di una “procedura concorrenziale” tra le offerte di almeno tre soggetti.

Previste, infine, anche ulteriori disposizioni urgenti per il potenziamento del Sistema Nazionale della Protezione Civile, con l’introduzione di servizi di allarme pubblico per prevenire le calamità e la tutela della vita umana.

Misure relative agli eventi sismici

Gli ulteriori due capi del Decreto legge contengono, invece, disposizioni rispettivamente relative:

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