Scelta del legale per la singola causa dell’Ente pubblico senza gara d’appalto

Pubblicato il 15 maggio 2012 Secondo il Consiglio di stato – sentenza n. 2730 dell’11 maggio 2012 - il contratto di conferimento del singolo e puntuale incarico legale “non può soggiacere, neanche nei sensi di cui all’articolo 27 del codice dei contratti pubblici, ad una procedura concorsuale di stampo selettivo che si appalesa incompatibile con la struttura della fattispecie contrattuale, qualificata, alla luce dell’aleatorietà dell’iter del giudizio, dalla non predeterminabilità degli aspetti temporali, economici e sostanziali della prestazioni e dalla conseguente assenza di basi oggettive sulla scorta delle quali fissare i criteri di valutazione necessari in forza della disciplina recata dal codice dei contratti pubblici”.

In definitiva, per la scelta dell’avvocato che difenderà l’Ente pubblico in una singola causa non va effettuata un’apposita gara d’appalto in quanto il singolo incarico di patrocinio legale, integrando un contratto d'opera intellettuale, può essere oggetto di un incarico diretto con un normale contratto di lavoro autonomo.
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