Schema di regolamento del Cnf per gli organismi di conciliazione presso gli Ordini

Pubblicato il 22 dicembre 2010 Nonostante le reiterate perplessità rispetto alle nuove norme sulla conciliazione - soprattutto con riferimento all’obbligatorietà della mediazione e ai criteri di qualificazione dei mediatori - il Consiglio nazionale forense, ha adottato, lo scorso 21 dicembre, uno schema di regolamento unitario per gli organismi di conciliazione costituiti presso i Consigli dell’ordine forensi. Il nuovo testo è stato inviato, tramite la circolare n. 34-C/2010, a tutti gli Ordini forensi del territorio.

Lo schema, predisposto dietro sollecito di molti Consigli dell'ordine, ha la funzione di supportare normativamente l'organizzazione degli organismi di conciliazione e garantire, così, un'applicazione uniforme delle regole e dei principi nella conduzione del procedimento.

Nel dettaglio, il regolamento limita la prestazione del servizio di mediazione alle sole parti che intendono giovarsi dell’assistenza di un difensore nelle ipotesi in cui è prescritta l’assistenza tecnica in giudizio. La proposta conciliativa viene subordinata alla richiesta congiunta delle parti e comunque a un valutazione discrezionale del mediatore, che può procedervi quando ritiene di avere elementi sufficienti. Ciò eccezion fatta per le liti in materia di responsabilità da circolazione di veicoli e di responsabilità medica ove il mediatore potrà formulare la proposta anche in presenza della domanda di una sola parte. No alla possibilità di affidamento della proposta conciliativa a un mediatore terzo.

Nel testo vengono, quindi, disciplinati gli aspetti salienti del procedimento di mediazione come la domanda ed il suo contenuto, le cause di incapacità o incompatibilità del mediatore, la riservatezza del procedimento, la designazione del mediatore, la proposta conciliativa.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy