Scontro aperto sugli studi fra il Fisco e le categorie

Pubblicato il 17 giugno 2007

La disobbedienza fiscale contro gli studi di settore inneggiata dai commercialisti non si ferma davanti al richiamo all’ordine dell’agenzia delle Entrate. Il presidente del Consiglio nazionale, Tamborrino, afferma che “le larvate minacce dell’Agenzia” li lasciano indifferenti e che l’esortazione ai professionisti di compilare fuori dai termini i modelli degli studi e di valutare con i propri clienti l’opportunità di non adeguarsi non configura illeicità. La protesta, aggiunge, sarà sempre improntata al rigoroso rispetto della legge e presto si risponderà ai rilievi dell’Agenzia con un dettagliato documento. Intanto, anche la controparte sta preparando un dossier difensivo atto a dimostrare con statistiche e situazioni tipo che gli incrementi dei ricavi presunti sarebbero al di sotto delle percentuali circolate finora e che il più contestato indice di normalità, ossia il valore aggiunto per addetto, risulterebbero livelli inferiori a quelli Istat. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

ISCRO: come prepararsi alla scadenza del 31 ottobre

31/10/2025

Assegno per il nucleo familiare anche ai nonni se c’è la vivenza a carico

31/10/2025

CCNL Trasporto a fune - Stesura del 16/5/2025

31/10/2025

Trasposto a fune. Nuovo Ccnl

31/10/2025

Nuovo bonus mamme 2025, l’INPS rettifica: domande entro il 9 dicembre

30/10/2025

Consolidato fiscale nazionale e mondiale: opzione entro il 31 ottobre 2025

30/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy