Senza l'unanimità, niente penali per i condomini morosi

Pubblicato il 19 maggio 2011 La Seconda sezione civile della Cassazione, con sentenza n. 10929 depositata il 18 maggio 2011, ha rigettato il ricorso presentato da un condominio avverso la decisione con cui i giudici dei gradi precedenti avevano accolto le doglianze di una condomina che si era opposta al decreto ingiuntivo emesso nei suoi confronti dal Tribunale per il pagamento dei contributi condominiali.

Il condominio, in particolare, pretendeva che la ricorrente fosse tenuta al pagamento degli interessi per il ritardo nel versamento della quota per come calcolati sulla base di una delibera, approvata con una maggioranza inferiore a quella legale, con la quale era stato modificato il regolamento condominiale nel senso dell'applicazione degli interessi bancari ai condomini morosi.

Condividendo la posizione dei giudici di merito, la Cassazione ha ritenuto tale delibera come nulla precisando come non rientri nei poteri dell'assemblea prevedere penali a carico di condomini morosi; ed infatti, una scelta di tal genere può essere effettuata solo in regolamenti cosiddetti contrattuali, approvati, cioè, all'unanimità.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Agricoltura, dal bonus Zes unica allo stop al fotovoltaico

17/05/2024

Inerenza dei costi: da valutare la funzionalità alla produzione del reddito

17/05/2024

CCNL Alimentari cooperative - Flash

17/05/2024

Decreto Superbonus, ok alla fiducia in Senato. Tutte le novità

17/05/2024

Bonus ricerca e sviluppo: online Albo dei certificatori

17/05/2024

Transizione 4.0, istruzioni GSE per la compilazione dei moduli

17/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy