Sfratti, sospensione fino al 30 giugno

Pubblicato il 17 dicembre 2008

E' stato approvato in Senato, in via definitiva, il decreto legge n. 158/2008 che proroga al 30 giugno 2009 l'esecuzione degli sfratti per categorie particolarmente disagiate nelle aree metropolitane. Interessati al provvedimento gli inquilini di città come Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Palermo, Messina, Catania, Cagliari e Trieste, nonché dei comuni ad alta tensione abitativa con essi confinanti, che potranno beneficiare del blocco se hanno un reddito annuo lordo complessivo familiare inferiore a 27 mila euro, una persona del proprio nucleo familiare ultrasessantacinquenne, malata terminale o portatrice di handicap, o figli fiscalmente a carico.

Il testo contiene una novità molto importante anche per i mutuatari insolventi: in base al nuovo comma 1-quater del Dl, Ater e Iacp hanno la possibilità di acquistare gli alloggi dei mutuatari insolventi, avvalendosi delle agevolazioni della prima casa. Si punta, così, a sostituire la rata di mutuo con un più sostenibile canone di affitto.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Scuola e formazione: tutela INAIL strutturale dall’anno scolastico 2025/2026

04/08/2025

AI Act: al via dal 2 agosto le regole per i modelli GPAI

04/08/2025

Decreto fiscale pubblicato in GU. Nuova rottamazione e controlli fiscali più tutelati

04/08/2025

Prestazioni di disoccupazione indebite per riclassificazione aziendale: indicazioni Inps

04/08/2025

Riforma fiscale 2024: Assonime sull’addio al doppio binario tra contabilità e fisco

04/08/2025

Inail, rivalutati gli indennizzi per danno biologico dal 1° luglio

04/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy