Sfratto per morosità. Non basta il mancato pagamento di una sola mensilità

Pubblicato il 14 dicembre 2011 Con sentenza depositata il 13 dicembre 2011, la n. 26709, la Cassazione ha spiegato che, per aversi grave inadempimento tale da legittimare lo scioglimento del contratto di locazione “la valutazione non può essere settoriale e fatta per compartimenti-stagno”, dovendosi considerare, altresì, la scadenza dei canoni, il loro importo, nonché il comportamento della parte inadempiente. Su detto ultimo punto, in particolare, occorre anche valutare se parte conduttrice sia esente da qualsiasi condotta colposa.

Ne consegue che ai fini dell'ottenimento dello sfratto per morosità non è sufficiente il mancato pagamento di uno solo dei canoni previsti. Tale inadempimento, in ragione anche del comportamento tenuto dal conduttore, non è, infatti, da considerare di tale gravità da giustificare la pronuncia di risoluzione del contratto.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Deducibilità dei compensi corrisposti dal professionista in ambito familiare

04/11/2025

Scioglimento della Srl con determina dell'amministratore unico

04/11/2025

Polizze catastrofali imprese: da Confindustria piattaforma digitale per preventivi e sottoscrizioni

04/11/2025

Formazione, Cassazionisti e Premio Ubertini: bandi di Cassa Forense al via

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy