Sicurezza, parti sociali divise

Pubblicato il 08 febbraio 2008

Si è concluso ieri, senza trovare l’accordo, il vertice che avrebbe dovuto sigillare l’intesa, tra Governo, parti sociali e Regioni, sul testo unico in materia di sicurezza del lavoro. Associazioni datoriali e sindacati si sono divisi, infatti, sulle prerogative dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e sul ruolo degli organismi paritetici. Dal canto suo, il Governo dimissionario ha annunciato che andrà avanti da solo, con l’obiettivo di presentare, il prima possibile, il provvedimento in Consiglio dei ministri, corredato della sezione dedicata alle sanzioni.

Anche se la sua sorte resta incerta, lo schema di decreto legislativo, in corso di elaborazione, precisa nel dettaglio gli obblighi del datore di lavoro, del dirigente e del preposto.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Scuola e formazione: tutela INAIL strutturale dall’anno scolastico 2025/2026

04/08/2025

AI Act: al via dal 2 agosto le regole per i modelli GPAI

04/08/2025

Decreto fiscale pubblicato in GU. Nuova rottamazione e controlli fiscali più tutelati

04/08/2025

Prestazioni di disoccupazione indebite per riclassificazione aziendale: indicazioni Inps

04/08/2025

Riforma fiscale 2024: Assonime sull’addio al doppio binario tra contabilità e fisco

04/08/2025

Inail, rivalutati gli indennizzi per danno biologico dal 1° luglio

04/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy