Sicurezza, proroga mirata

Pubblicato il 19 dicembre 2008

Con l’approvazione, ieri, del Dl “milleproroghe” da parte del Consiglio dei ministri è stato stabilito che:

- la riforma delle scuole superiori slitterà al periodo 2010-2011;

- l’entrata in vigore della class action è rinviata al 1° luglio 2009: l’intento del Governo è l’allargamento del numero dei soggetti che potranno agire collettivamente e la limitazione drastica della retroattività della misura, che non potrà riguardare gli eventi anteriori al 1° luglio 2008 e dunque i crac finanziari degli anni passati;

- alcune delle misure sulla sicurezza del lavoro slitteranno, ma non di quanto era stato annunciato: l’obbligo di integrare la valutazione dei rischi aziendali alla luce delle più specifiche griglie fissate dal Testo unico rimane in vigore dal 1° gennaio 2009, ma ci sarà tempo fino al 1° giugno 2009 per la valutazione dello stress lavoro-correlato e per l’obbligo di assicurare una data certa al documento sulla valutazione dei rischi;

- gli enti del terzo settore esclusi dal 5 per mille degli anni 2006 e 2007 per errori formali nelle richieste avranno tempo fino al 2 febbraio 2009 per integrare la domanda.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Corte dei conti e responsabilità erariale: sì definitivo alla riforma

29/12/2025

Fondo di solidarietà trasporto aereo: più tempo per l’autocertificazione SR85

29/12/2025

Agricoltura: nuova procedura INPS per compartecipazione familiare e piccola colonia

29/12/2025

INPS: da gennaio 2026, il nuovo Portale delle Prestazioni Occasionali

29/12/2025

Artigiani e commercianti, riduzione contributiva 2025: rinuncia

29/12/2025

Portale Unico Associazioni di Categoria: avvio sperimentale e accreditamento

29/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy