Sismabonus acquisti 110%, rogito a fine 2022. Obbligo del Pos da luglio

Pubblicato il 21 giugno 2022

Dagli emendamenti in sede di conversione in legge del decreto Pnrr (Dl n. 36/2022) arriva una proroga per l’utilizzo del del c.d. sismabonus acquisti nella misura maggiorata al 110%. Confermata, invece, l’applicazione dal 1° luglio 2022 delle sanzioni in caso di mancata accettazione, da parte di un soggetto obbligato, di un pagamento di qualsiasi importo, con una carta di pagamento di debito, di credito o prepagata.

Si attende, ovviamente, la conclusione dell’iter di conversione del provvedimento.

Sismabonus acquisti al 110% al 31/12, ma con paletti

L’agevolazione in parola sporge nel momento in cui un’impresa ricostruisce edifici interi per ridurne il rischio sismico. L’acquirente di tali immobili può avvalersi di uno sconto fiscale sul prezzo di vendita del 75%, se la demolizione ha portato il miglioramento di una classe di rischio, e dell’85% se le classi di rischio movimentate passano a due. In sede di superbonus si è giunti ad applicare la percentuale del 110 per cento.

Finora la norma base non è stata ritoccata: pertanto per l’applicazione del 110% era chiesto di effettuare il rogito entro il 30 giugno 2022.

Come detto, con un emendamento presentato in commissione al Ddl di conversione del Decreto PNRR, è stato proposto un allungamento dell’applicazione dello sconto, anche se con precise condizioni.

Vediamo quale situazione si prospetta.

Dunque, viene consentita la possibilità di posticipare il termine di stipula dell’atto definitivo di compravendita fino al 31 dicembre 2022. Tuttavia, ciò sarà consentito solo se:

Sanzioni per mancata accettazione di pagamento elettronico

Dal 1° luglio i soggetti obbligati ad accettare pagamenti, per qualsiasi importo, con una carta di pagamento di debito, di credito o prepagata saranno soggetti ad una sanzione qualora non ottemperino.

In sede di conversione del Dl n. 36/2022 non si è arrivati a trovare un accordo per prorogare la norma.

Si ricorda che il Dl 152/2021 aveva previsto l’introduzione della sanzione in parola ma dal 2023; ma il Decreto PNRR ne ha anticipato l’entrata in vigore al 1° luglio 2022.

Pertanto, i soggetti che vendono prodotti e coloro che svolgono servizi, anche professionali, dal 30 giugno 2022 dovranno dotarsi del Pos ed accettare pagamenti elettronici.

A quanto ammonta la sanzione? A 30 euro, con un aumento del 4% del valore della transazione rifiutata.

Come sottolineato dalla Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro, ciò non trova applicazione in caso di “oggettiva impossibilità tecnica”: in questi casi, infatti, valgono le norme generali sulle sanzioni amministrative previste dalle Legge n. 689/1981, con riferimento alle procedure e ai termini, a eccezione dell’articolo 16 che disciplina il pagamento in forma ridotta.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Impresa senza linea telefonica: va risarcita la perdita di chance

26/04/2024

Fondo adeguamento prezzi 2024, in scadenza la prima finestra temporale

26/04/2024

Congedo parentale, busta paga di aprile 2024 e arretrati in Uniemens

26/04/2024

Permessi retribuiti per disabilità grave: riproporzionati in caso di part time

26/04/2024

Permesso del soggiorno. Inps: in attesa del rinnovo, spetta la NASpI

26/04/2024

Progetti di reinserimento lavorativo 2023: chiarimenti dall'INAIL

26/04/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy