Il 27 maggio 2025, l'Efrag ha diffuso una comunicazione che introduce due nuovi strumenti digitali progettati per facilitare la rendicontazione sulla sostenibilità delle piccole e medie imprese non quotate (Pmi): il Vsme digital template e la Xbrl taxonomy.
Si tratta di strumenti gratuiti e open source, pensati per rendere più intuitivo, accessibile e compatibile con altri sistemi il processo di redazione dei report ESG, seguendo lo standard volontario Vsme, lanciato dall'Efrag a dicembre 2024.
L’obiettivo di questa iniziativa è promuovere l'adozione del Vsme tra le Pmi europee e semplificare la gestione delle informazioni relative alla sostenibilità lungo l’intera catena del valore.
Le aziende con meno di 250 dipendenti, che redigono il bilancio per l'esercizio 2025, hanno la possibilità di utilizzare il modello digitale e la tassonomia Xbrl dell'European Financial Reporting Advisory Group (Efrag) per presentare le informazioni sulla sostenibilità in linea con il Voluntary Sustainability Reporting Standard for Non-Listed SMEs (Vsme). Questo approccio semplifica il processo di rendicontazione, fissando un limite massimo di informazioni richieste lungo tutta la catena del valore.
Il 27 maggio 2025, l'Efrag ha inoltre rilasciato la guida “Vsme Support Guides”, concepita per assistere le PMI e le microimprese nella digitalizzazione e nell'adattamento dei loro report di sostenibilità secondo la tassonomia Xbrl. Si tratta di un modello in formato Excel che permette alle aziende di inserire, verificare e organizzare i dati richiesti dallo standard Vsme
La guida promuove l’adozione di un modello standardizzato per la raccolta di informazioni e dati da parte degli stakeholder, al fine di ottimizzare i benefici derivanti dalla rendicontazione sulla sostenibilità. Si prevede che, una volta che la Commissione Europea adotterà il nuovo standard Vsme, il modello verrà aggiornato per incorporare eventuali modifiche.
Il modello digitale dell'Efrag è associato allo standard volontario per la rendicontazione della sostenibilità delle PMI non quotate, il Vsme, pubblicato il 17 dicembre 2024.
Questo standard rappresenta uno strumento di rendicontazione che non rientra nell'ambito della Direttiva (UE) 2022/2464, la Corporate Sustainability Reporting Directive (Csrd).
È stato creato per rispondere alla necessità del mercato di avere un riferimento comune per fornire dati richiesti da aziende finanziarie e non, come partner commerciali, e per abbattere le barriere all'accesso alla rendicontazione sulla sostenibilità per le PMI e le microimprese che non dispongono di adeguati strumenti.
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