Sottoscritto l’accordo quadro del progetto “Inps per tutti”

Pubblicato il 28 giugno 2021

L’Inps, con il messaggio 24 settembre 2019, n. 3449, comunicava, in via sperimentale, l’avvio del progetto “Inps per tutti” in sinergia con i comuni e gli Enti del terzo settore, avente l’obiettivo di consentire l’accesso alle prestazioni sociali da parte di soggetti in condizioni di grave emarginazione e fragilità. In particolare, i luoghi di interesse in cui è stato attivato il progetto sono le città metropolitane di Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Bari e Catania, con l’intento di coinvolgere successivamente tutto il territorio nazionale.

L’emergenza epidemiologica da Covid-19 e le conseguenti restrizioni che ne sono derivate hanno reso necessarie l’adozione di nuove modalità di prosecuzione e riavvio del progetto al fine di garantire la sicurezza dei soggetti coinvolti.

L’Istituto, con il messaggio 6 novembre 2020, n. 4144, disponeva la rimodulazione di alcuni aspetti concernenti l’organizzazione del progetto, potenziando l’interazione in via telematica e garantendo la diffusione e la continuità delle azioni precedentemente attuate.

Con il messaggio 24 giugno 2021, n. 2410, l’Inps comunica la sottoscrizione dell’accordo quadro “Inps per tutti” con l’ANCI, la Caritas Italiana e la Comunità di Sant’Egidio, in forza del quale vengono promosse specifiche iniziative territoriali consolidando quanto già ottenuto durante la fase sperimentale del progetto.

La promozione e il coordinamento delle attività derivanti dall’Accordo quadro verrà gestito dall’Inps in qualità di promotore del progetto.

In particolare, in ossequio alle funzioni attribuite all’Istituto, la Direzione Centrale Inclusione Sociale e Invalidità Civile si occuperà di fornire consulenza di carattere generale e recepire con cadenza semestrale i monitoraggi riguardanti l’andamento del progetto nei diversi territori, i bisogni rilevati, nonché l’efficacia degli interventi attuati.

Diversamente, le parti con le quali l’Istituto ha sottoscritto l’accordo, si occuperanno della promozione e della diffusione del progetto nei Comuni, nelle Caritas diocesane e i soggetti operanti nel volontariato, altresì, trasmetteranno all’Istituto gli esiti risultanti dal monitoraggio dei soggetti presi in carico a livello locale.

L’Accordo avrà durata annuale dalla data di sottoscrizione.

In merito alle modalità di attuazione, le Strutture territoriali dell’Inps dovranno sottoscrivere specifici Accordi a livello locale con i Comuni e le Associazioni di volontariato del territorio di competenza, al fine di disciplinare dettagliatamente le modalità di attuazione delle iniziative in linea con i contenuti generali a livello nazionale, fermo restando un margine discrezionale derivante dalle specificità di ciascun territorio.

Gli accordi territoriali dovranno essere presentati alla Direzione Centrale Inclusione Sociale e Invalidità Civile, che verificherà la rispondenza con le finalità e i principi generali che caratterizzano il progetto.

Anche a livello locale verranno predisposti appositi tavoli tecnici, per favorire periodici controlli, definire eventuali ulteriori interventi, nonché segnalare ipotetiche criticità alla Direzione Centrale al fine di svolgere accertamenti anche in sede di Tavolo tecnico centrale.

L’istituto, fin dall’avvio del progetto, ha introdotto il questionario on line, anonimo e dinamico, accessibile dal sito istituzionale, con il quale gli operatori degli enti del terzo settore possono individuare possibili beneficiari di prestazioni erogate dall’Istituto, accessibile al percorso https://servizi2.wmo.inps.it/servizi/InpsPerTutti/index.aspx.

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