Spazio al concordato se non cambia lo studio di settore

Pubblicato il 05 febbraio 2005

Durante Telefisco chiarito che lo svolgimento, dal 2004, di un'attività diversa da quella svolta nel biennio 2002/2003 costituisce causa di esclusione dalla pianificazione fiscale concordata. Peraltro, se l'attività viene svolta dal 2004 con un codice diverso dal passato, ma rientrante nel medesimo studio di settore (attività omogenee), non dovrebbe essere integrata una causa di esclusione dall'istituto. Tale esclusione, precisa l'Agenzia delle Entrate, è funzionale all'attendibilità delle previsioni su cui risulterà fondata la proposta dell'Amministrazione finanziaria. Si precisa, inoltre, che ulteriori indicazioni circa la omogeneità delle attività potranno essere ricavate dai decreti attuativi di cui all'art. 1 co. 398 della Finanziaria 2005.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Consolidato fiscale: modifica delle perdite valida anche con interruzione del regime

06/11/2025

AIDC: canoni di sublocazione e locazione del comodatario tassati solo in capo al percettore

06/11/2025

Green claims ingannevoli: in arrivo nuove regole a tutela dei consumatori

06/11/2025

Edilizia: chiarimenti su DURC di congruità e aggiornamenti MUT

06/11/2025

Avvocati, calcolo pensione di vecchiaia su contributi effettivi

06/11/2025

Bonus mamme: mappa operativa 2025–2027

06/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy