Il fine del vademecum, approvato dalla Corte dei Conti, che ha ad oggetto "Linee di indirizzo e criteri interpretativi delle disposizioni della legge 311/2004 in materia di affidamento di incarichi di studio e di ricerca ovvero di consulenza" negli enti locali, è di risolvere le difficoltà d’interpretazione che derivano dalla nuova legge, garantendone l’operatività. Tra i servizi elencati nel testo: le prestazioni finalizzate a rendere pareri, valutazioni e giudizi; gli studi di questioni inerenti all'attività dell'Amministrazione; le consulenze legali, al di fuori della rappresentanza processuale e del patrocinio dell'Amministrazione. Non rientrano, invece, nella previsione normativa: tutti i servizi resi per adempimenti obbligatori; la rappresentanza in giudizio e il patrocinio dell'Amministrazione; gli appalti; le esternalizzazioni.
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