Spetta alla società richiedere il mezzo

Pubblicato il 20 marzo 2010
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 1861 del 15 gennaio 2010, ha spiegato che, in caso di sequestro di auto aziendale a seguito di guida senza patente del conducente, spetta al legale rappresentante della società e non a quest'ultimo la richiesta della restituzione dello stesso. L'autista sanzionato, infatti, è legittimato solamente all'eventuale contestazione dell'esistenza dei presupposti del sequestro preventivo non potendo rivendicare la disponibilità del bene.
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