Stagionali ExtraUE 2015. Precaricamento delle domande dal 5 maggio
Pubblicato il 04 maggio 2015
E’ in attesa di pubblicazione sulla "Gazzetta Ufficiale" il DPCM del 2 aprile 2015, concernente la "
Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale nel territorio dello Stato per l'anno 2015" e, con
circolare congiunta del 29 aprile 2015 del Ministero del Lavoro e del Ministero dell’Interno, sono state dettate le prime istruzioni.
Il Decreto - che prevede una quota massima di ingressi di
13.000 extraUE - stabilisce che sia ammesso l’ingresso di lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bosnia- Herzegovina, Corea (repubblica di Corea), Egitto, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegai, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia.
Inoltre, nell’ambito della suddetta quota, è riservata una quota di
1.500 unità per i lavoratori non comunitari che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per
almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di
nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.
Si sottolinea, altresì, che, nell’ambito delle medesime quote, è confermata la possibilità di presentare domande a favore di lavoratori appartenenti a nazionalità non comprese nell’elenco sopraindicato che siano già entrati in Italia per lavoro stagionale negli anni precedenti; tali cittadini maturano infatti un
diritto di precedenza per il rientro in Italia nell’anno successivo per ragioni di lavoro stagionale.
Le
domande potranno essere presentate esclusivamente con modalità telematiche, collegandosi al sito del Ministero dell'Interno, registrandosi e compilando il modulo di domanda
C-stag. dalle ore 8.00 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto e sino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2015.
Tuttavia, a partire
dalle ore 9.00 del 5 maggio 2015 sarà disponibile l’applicativo per la compilazione dei moduli, per cui sarà possibile il
pre-caricamento delle domande.